Nel 2017, il British Fashion Council, Vivienne Westwood e il sindaco di Londra hanno unito le forze in una campagna per riunire i protagonisti dell’industria della moda e partecipare a un’ambiziosa azione per il clima. La campagna Fashion SWITCH to Green ha incoraggiato la community della moda a unirsi a Vivienne per passare a un fornitore di energia rinnovabile o a una tariffa di energia rinnovabile.
La campagna Fashion SWITCH to Green ha visto venti marchi britannici firmare per diventare catalizzatori del cambiamento riguardo al modo in cui il settore si rifornisce di energia elettrica. Tra i firmatari compaiono Christopher Raeburn, E.Tautz, Harvey Nichols, Kering, Marks & Spencer, Oliver Spencer, Positive Luxury, Selfridges, Stella McCartney, steventai, Teatum Jones e Vivienne Westwood.
Julie’s Bicycle, un’organizzazione non-profit all’avanguardia che mobilita le arti e la cultura per agire sulla crisi climatica ed ecologica, ha fornito il suo supporto per la due diligence e la misurazione dell’impatto dell’iniziativa Fashion SWITCH to Green. Per il primo anno della campagna, i risultati stimati sono stati in totale 355 milioni di kilowattora provenienti da energia verde, evitando l’equivalente di 125 tonnellate di emissioni di CO2, provenienti dall’elettricità utilizzata dai brand di moda in un totale di 1.109 negozi al dettaglio del Regno Unito che hanno aderito alla campagna.
Ispirata da una nuova ricerca secondo cui oltre un miliardo di persone saranno sfollate o costrette a sopportare un caldo insopportabile entro il 2070, Vivienne ha anche potenziato la sua campagna SWITCH in collaborazione con WePresent, la piattaforma editoriale di WeTransfer, e la Serpentine Gallery.
“IL PRIMO PASSO PER SALVARE L’AMBIENTE: PASSARE ALL’ENERGIA VERDE. DOBBIAMO AFFIDARCI ALLA COOPERAZIONE E ALLA COLLABORAZIONE PER MASSIMIZZARE IL NOSTRO IMPATTO E DOBBIAMO AGIRE ORA!
CIÒ CHE FA BENE AL PIANETA, FA BENE ALL’ECONOMIA.”
— Vivienne Westwood
