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Reimmaginare i rifiuti

Reinventare e trasformare

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Per forniture e produzione, i team di sourcing pianificano meticolosamente l’acquisizione di materiali in base alla domanda stimata, riducendo i surplus ove possibile. Quando abbiamo delle rimanenze di materiale inevitabili, queste vengono reintrodotte nella fase di progettazione delle collezioni successive, ad esempio come fodera o come base per le nuove stampe stagionali o progetti speciali. Per sostenere la prevenzione e la riduzione degli sprechi, tutti i prodotti in eccedenza di proprietà del Gruppo Vivienne Westwood e i materiali inutilizzati provenienti dalla produzione e dalla campionatura devono essere riutilizzati, riciclati o donati a organizzazioni benefiche, nei casi opportuni.
che vengono invece diretti agli outlet e alle vendite di campioni. Cerchiamo attualmente nuove soluzioni per lo stock rovinato o i capi non adatti alla rivendita, cooperando con partner esterni per allungare la vita di questi materiali.
Le iniziative descritte riflettono le nostre pratiche attuali e gli sforzi continui per ridurre surplus e sprechi. Pur mirando a ottimizzare riutilizzo, riciclo e donazioni, non è sempre possibile adottare tali forme di riconversione. Lavoriamo per migliorare il tracciamento e riporteremo progressi misurabili quando i dati saranno disponibili, per garantire che le nostre comunicazioni rimangano trasparenti e accurate.
Scopri di più su queste iniziative di seguito.

Nel mese di settembre 2023 abbiamo avviato un progetto pilota che coinvolge tre fornitori di due dei nostri tessuti. L’obiettivo è raccogliere i residui di lavorazione dei nostri capi trasformandoli in nuovi materiali da destinare ad altri scopi.

Per la stagione Autunno/Inverno 25, il progetto debutta nella collezione mainline RTW con il Winston Coat. Presentiamo un cappotto in edizione speciale realizzato con il 50% di lana riciclata pre-consumo e il 50% di lana vergine. La lana riciclata deriva da ritagli produttivi e avanzi della nostra manifattura, recuperati e rilavorati da un nostro fornitore. Aggiungiamo lana vergine per requisiti tecnici di resistenza e processabilità per soddisfare i requisiti di lavorazione e di resistenza del filato, preservando robustezza e durata. Data la disponibilità contenuta di materiale pre-consumo, questo prodotto sarà parte di una tiratura limitata.

Una delle priorità di Vivienne Westwood è promuovere l’educazione, nutrire la creatività e distribuire risorse di conseguenza. È importante motivare le generazioni future perché possano innovare l’attuale settore della moda. Per questo motivo collaboriamo con vari atenei su una serie di iniziative variegate.
Dal nostro atelier londinese, collaboriamo con università locali, sostenendo designer emergenti e offrendo loro accesso pratico a materiali esclusivi, riducendo al contempo l’inventario non utilizzato. In questo modo, non solo recuperiamo scarti e campioni, ma sosteniamo chi fa i primi passi in questo settore.

Dal 2021, Vivienne Westwood Italy, ovvero il nostro centro di sviluppo e produzione, fa parte di Monitor for Circular Fashion.
Il progetto multi-stakeholder accoglie le aziende virtuose e diffonde buone pratiche di moda circolare, valorizzando competenze tecniche, manageriali e scientifiche, con l’obiettivo di contribuire alla transizione verso modelli di business circolari. Vivienne Westwood Italy contribuisce allo sviluppo del report annuale di questo osservatorio.

Collaborando con SDA Bocconi e Monitor for Circular Fashion, stiamo realizzando un prototipo per valutare le possibilità di un prodotto totalmente circolare tenendo in considerazione i principi del design circolare, l’approvvigionamento delle materie prime, il trasporto e la logistica, oltre che la distribuzione e lo smaltimento. Il progetto pilota è stato presentato ai rappresentanti di Commissione UE e Commissione economica per l’ Europa delle Nazioni Unite nel mese di settembre 2023.



Fondato nel 2013, Progetto Quid offre opportunità di impiego e carriera ai soggetti a rischio di esclusione, marginalizzazione e discriminazione nel mercato del lavoro, con particolare attenzione alle donne.

Oltre a essere un’entità indipendente, Quid svolge anche il ruolo di fornitore per aziende di moda italiane e globali, con linee di accessori e indumenti co-brandizzati. Grazie a un modello aziendale ibrido e innovativo, Quid vuole essere un catalizzatore del cambiamento tramite collaborazioni sociali e ambientali che organizzano iniziative ecologiche, riutilizzano le eccedenze, proteggono la natura e migliorano la vita delle persone.

Progetto Quid propone inoltre occasioni di formazione e specializzazione per i nuovi assunti con percorsi di riscatto sociale, programmi di mentoring e coaching sulla leadership inclusiva. Nel 2022, ha offerto ben 469 ore di sviluppo professionale a 112 beneficiari.

Progetto Quid propone inoltre occasioni di formazione e specializzazione per i nuovi assunti con percorsi di riscatto sociale, programmi di mentoring e coaching sulla leadership inclusiva. Nel 2022, ha offerto ben 469 ore di sviluppo professionale a 112 beneficiari.

Lavoriamo con Progetto Quid dal 2021 per dare seconda vita alle rimanenze di materiali e per sostenere il loro contributo ad aiutare le persone da ambienti disagiati a trovare un lavoro stabile.

Scopri di più su Progetto Quid qui.



Greenline è una società specializzata, tra le altre cose, nella raccolta e il riciclo di scarti tessili. Nel caso in cui i nostri materiali residui non siano adatti alla donazione o al riutilizzo interno, li vendiamo a Greenline che li ricicla per ricavarne nuove risorse. Queste materie prime vengono poi vendute a svariati settori. Nel 2021, un totale di 2.996,9 kg di scarti di cotone, lana e lino, tra gli altri, sono stati venduti a Greenline, che ha poi ricavato materiali destinati quasi esclusivamente all’industria automobilistica. Nel 2022, Greenline ha acquistato un totale di 3.816 metri di tessuti residui, tra cui cotone, lana e viscosa.